Alias
Cinema iraniano tra città e natura, tra spazio pubblico e privato della società
Cinema mediorientale Da Kiarostami al cinema fatto del paesaggio persiano, un mondo in continua evoluzione
Cinema mediorientale Da Kiarostami al cinema fatto del paesaggio persiano, un mondo in continua evoluzione
Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 25 luglio 2020
In esplorazione tra festival online (Iranian Film Festival Zurich) e rassegne come forzieri preziosi (Berliner Festspiele) si incontrano le opere iraniane più recenti come quelle più datate e su ogni visione lo sguardo lirico di Kiarostami, che quest’anno avrebbe compiuto ottant’anni, è sempre lì, sulle tenebre personali di noi tutti. Il lirismo del maestro del cinema iraniano è un timbro giornalistico inevitabile. In questa occasione, tuttavia, cercheremo di evitarne degli altri come Dietro la censura, Oltre il velo o viceversa. In nome della città, della natura e non solo di Dio. I paesaggi del cinema persiano non sono cartoline, ma...