Alias
Cinema militante nel latinoamerica
Intervista In maniera indipendente, con una vasta esperienza artistica e dopo aver compiuto lunghi viaggi, il regista racconta i movimenti che stanno cambiando il continente
Intervista In maniera indipendente, con una vasta esperienza artistica e dopo aver compiuto lunghi viaggi, il regista racconta i movimenti che stanno cambiando il continente
Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 1 agosto 2015
Ogni tanto Carlos Pronzato passa anche per l’Italia, terra di origine della sua famiglia piemontese trapiantata in Argentina. Il suo lavoro di documentarista militante lo ha portato porta in giro per il latinoamerica e ne ha evidenziato i punti nevralgici delle grandi trasformazioni contemporanee. Ha anche realizzato ritratti di personaggi della letteratura e della storia, dal Che in Bolivia, a Jorge Amado. L’unico ritratto di grandi personaggi che non ha ancora realizato è quello del padre, Victor Proncet che nel cinema argentino occupa un posto autorevole fin dagli anni sessanta come attore, sceneggiatore, autore di musica da film, ideatore, sceneggiatore...