Visioni
Cinquanta possibili sfumature di sesso
La prima volta Scuotersi di bacini, scontri e incastri, paradisi iniziatici. Un viaggio quasi a luci rosse nelle varie sezioni della berlinale
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La prima volta Scuotersi di bacini, scontri e incastri, paradisi iniziatici. Un viaggio quasi a luci rosse nelle varie sezioni della berlinale
Pubblicato quasi 10 anni faEdizione del 11 febbraio 2015
Fabiana SargentiniBERLINO
In Ben Zaken (presente nella sezione Forum), opera prima della israeliana Efrat Corem, la regia femminile regala all’intero film, la storia di un padre e di una bambina soli, uno sguardo lucido e passionale, duro e al medesimo momento morbido che porta a pensare ad una matrice autobiografica. Il film apre sua una inquadratura in primo piano in movimento violentissimo: il volto particolare di Ruhi, una bambina di dieci anni (capiremo poi che viene trascinata dai piedi sul terreno sabbioso), una Frida Khalo mediorientale con monosopracciglia nerissimo, labbra sottili, sguardo profondo. Voci di bambini fuori campo la insultano in malo...