Visioni

Cinquant’anni dopo l’Academy chiede scusa a Sacheen Littlefeather

Cinquant’anni dopo l’Academy chiede scusa a Sacheen LittlefeatherSacheen Littlefeather durante la cerimonia degli Oscar del 1973

Hollywood Agli Oscar al posto di Marlon Brando, per il suo discorso sul razzismo l'attivista nativa americana fu fischiata e insultata

Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 17 agosto 2022
1973, Marlon Brando vince l’Oscar per Il padrino. L’attore però non si presenta alla cerimonia degli Academy Awards, al suo posto sul palco sale Sacheen Littlefeathe, una giovane attrice e militante nativa americana di origine apache e yaqui. È lei a spiegare all’industria hollywoodiana lì «fieramente» riunita nella sua autocelebrazione più importante che Brando rifiuta quel premio per protesta contro il trattamento riservato ai nativi americani dal governo federale e da Hollywood con la narrazione mistificatoria del western e dei miti della frontiera. La platea sconcertata urla, fischia, la minaccia, la insulta. Sacheen Littlefeather racconterà più tardi che gli agenti...

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