Internazionale
Cinque anni di carcere per un tweet: condannato l’attivista Rajab
Bahrain Sette anni dopo la rivoluzione di Piazza della Perla, la repressione continua: al leader della sollevazione comminata una seconda pena carceraria per aver criticato il governo
Nabeel Rajab
Bahrain Sette anni dopo la rivoluzione di Piazza della Perla, la repressione continua: al leader della sollevazione comminata una seconda pena carceraria per aver criticato il governo
Pubblicato quasi 7 anni faEdizione del 22 febbraio 2018
Sette anni dopo Piazza della Perla, la primavera bahreinita soffocata nel sangue dall’esercito saudita, la repressione del regime degli al-Khalifa non cessa. Il 14 febbraio, anniversario delle proteste del 2011, migliaia di manifestanti a Manama sono stati aggrediti con lacrimogeni e proiettili, decine gli arresti. E ieri la punizione collettiva è proseguita: l’attivista Nabeel Rajab, uno dei leader della sollevazione, è stato condannato a cinque anni di prigione per dei tweet in cui criticava l’operato del governo e dell’Arabia saudita in Yemen. Niente di nuovo sotto il sole bahreinita: Rajab è già in carcere, dove sconta una condanna di due...