Lavoro
Cinque reintegri grazie alla legge sul caporalato
Tribunale del Lavoro Due sentenze diverse della Corte d'Appello di Roma utilizzano il reato di interposizione illecita di manodopera reintrodotto dalla legge per l'agricoltura
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Tribunale del Lavoro Due sentenze diverse della Corte d'Appello di Roma utilizzano il reato di interposizione illecita di manodopera reintrodotto dalla legge per l'agricoltura
Pubblicato quasi 5 anni faEdizione del 9 aprile 2020Edizione 09.04.2020
Far reintegrare lavoratori sfruttati da società in appalto in grandi aziende come Poste e Bnl grazie alla legge sul caporalato. Il tutto in periodo di pandemia in sostanziale blocco dei tribunali. L’impresa è riuscita allo studio di avvocati Panici-Guglielmi che in due giorni ha collezionato due sentenze di reintegro e pagamento degli stipendi arretrati per cinque lavoratori. Sentenze che hanno dimostrato come i tribunali siano aperti e che la legge sul caporalato non serve solo per l’agricoltura. Anzi. La legge 199 del 2016 ha infatti reintrodotto il reato di interposizione illecita di manodopera, applicata in entrambi i casi. In sostanza...