Visioni
Cintia Gil, fare un festival tra le sfide del contemporaneo
Cinema La nuova direttrice di Sheffield/Doc Fest racconta l’edizione che si apre domani. Una formula che comincia online, attraversa l'estate fino all'autunno quando è prevista una seconda parte anche in sala se le condizioni lo permetteranno. «Il rapporto col pubblico è importante. Per questo la selezione privilegia temi come la diversità culturale»
Cintia Gil
Cinema La nuova direttrice di Sheffield/Doc Fest racconta l’edizione che si apre domani. Una formula che comincia online, attraversa l'estate fino all'autunno quando è prevista una seconda parte anche in sala se le condizioni lo permetteranno. «Il rapporto col pubblico è importante. Per questo la selezione privilegia temi come la diversità culturale»
Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 9 giugno 2020
Quando lo scorso autunno è stata nominata nuova direttrice di Sheffield/Doc Fest Cintia Gil, a lungo alla guida di Doclisboa, tra gli appuntamenti di riferimento per il cinema documentario di ricerca, ha raccolto una scommessa che era già complicata: reinventare un festival con una sua storia e una sua fisionomia. Mentre erano al lavoro, la pandemia ha obbligato il mondo, e anche il Regno unito nonostante la riluttanza del suo premier Boris Johnson – poi anche lui ricoverato per Covid-19 – al lockdown, e il festival a una scelta: andare online o cancellare l’edizione 2020. Se la parte Industry viene...