Alias Domenica
Ciò che passa tra la allucinazione e la visione
Filosofia L’ultimo contributo di John Searle alla scienza della percezione, utilizzata anche per criticare le tesi assai popolari del «disgiuntivismo»
Filosofia L’ultimo contributo di John Searle alla scienza della percezione, utilizzata anche per criticare le tesi assai popolari del «disgiuntivismo»
Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 3 luglio 2016
Se stiamo guardando un gatto e qualcuno ci domanda «Cosa stai guardando?», normalmente rispondiamo «un gatto». Sembra cioè che pensiamo che ci sia lì un gatto, e che noi lo vediamo. Nella terminologia dei filosofi della percezione, siamo dei realisti diretti: pensiamo che l’oggetto della nostra percezione visiva sia un oggetto reale che sta nel mondo là fuori – non nella nostra mente o nel nostro cervello – e che lo vediamo direttamente, non vedendo qualche altra cosa che a sua volta rinvia al gatto, o assomiglia al gatto, o rappresenta il gatto, ma non è proprio il gatto. Certo,...