Visioni

Ciro Giorgini, magnifiche e militanti ossessioni

Ciro Giorgini, magnifiche e militanti ossessioniUna scena da Too Much Johnson di Orson Welles, sotto Ciro Giorgini

Cinema È morto a 63 anni Ciro Giorgini, cinefilo e amico del manifesto, è stato tra i fondatori del cineclub Officina e nel gruppo storico di Fuori orario e Schegge

Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 7 aprile 2015
O- Ciro, che del cinema aveva sorpreso colto mimato la parte più difficile e ombrosa. Non solo l’ispessirsi continuo delle immagini sovrapposte l’una all’altra, ma la sostanziale inerzia di esse, la loro impersonalità. 1- Ciro, che nella notte di Pasqua si protende verso l’Angelo del lunedì indossando per l’ultima volta le sembianze del demone del cinema. 2- Ciro, che mi precede di sei mesi all’anagrafe, e che l’altro giorno si lascia sfuggire un «non mi lascerò oscurare da deOliveira». 3- .Ciro, non meno importante di un deoliveira nell’ansia ri-autoriale di ri-trovare immagini e di rimarcarle, nel farle ricircolare e rianimare...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi