Politica

Cittadinanza, alla Camera si riparte dallo ius scholae

Cittadinanza, alla Camera  si riparte dallo ius scholae

In commissione affari costituzionali Presentato il testo unificato. Ma la Lega già attacca: «È uno ius soli mascherato»

Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 4 marzo 2022
Il presidente della Commissione Affari costituzionali della Camera Giuseppe Brescia (M5S) mette subito le mani avanti nella speranza di evitare strumentalizzazioni: «Lo dico con chiarezza: nel testo proposto non c’è lo ius soli. La presente proposta punta a introdurre una nuova fattispecie orientata al principio dello ius scholae, con una scelta di fiducia non solo negli stranieri che vogliono integrare i loro figli, ma nel lavoro della comunità didattica, nella dedizione dei dirigenti scolastici e degli insegnanti». Trent’anni dopo la prima legge del 1992 e dopo due anni di stop in Commissione, la discussione sulla riforma della cittadinanza è ripartita...

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