Europa
Cittadini comunitari, è braccio di ferro tra Londra e Bruxelles
Il governo britannico «smentisce» i media: fine del libero ingresso e permanenza in Uk non sono (ancora) imminenti al 15 marzo. In gioco il destino reciproco dei 3.6 milioni cittadini europei che risiedono in Gran Bretagna e del milione e 200mila britannici che vivono nei paesi Ue
Londra, aeroporto di Heathrow, controllo dei cittadini comunitari e non – LaPresse
Il governo britannico «smentisce» i media: fine del libero ingresso e permanenza in Uk non sono (ancora) imminenti al 15 marzo. In gioco il destino reciproco dei 3.6 milioni cittadini europei che risiedono in Gran Bretagna e del milione e 200mila britannici che vivono nei paesi Ue
Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 1 marzo 2017
Leonardo ClausiLONDRA
Falso allarme, o quasi: la fine del libero ingresso e permanenza in Uk non sono (ancora) imminenti. Di certo la mannaia della “cut off date,” la data di scadenza per i cittadini europei già presenti su suolo britannico che intendono richiedere la residenza in Uk, contrariamente alle indiscrezioni del Daily Telegraph di domenica scorsa, non calerà il 15 marzo, data in cui Theresa May aveva ripetutamente annunciato l’applicazione del famigerato articolo 50 del Trattato di Lisbona, quello che sancisce l’inizio delle negoziazioni che dovrebbero completarsi con la fuoruscita della Gran Bretagna dall’Unione Europea. Lo ha dichiarato un portavoce di Downing...