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Clarissa Goenawan, perdersi nel noir

Clarissa Goenawan, perdersi nel noirUna scena da «Tokyo Story» di Yasujiroō Ozu (1953)

Ombre e misteri d'Asia Intervista all'autrice di «Watersong» (Carbonio) che descrive i fantasmi del suo Giappone immaginario. «Questo genere narrativo risuona intorno a me mentre cerco di indagare nelle profondità enigmatiche della natura umana»

Pubblicato più di un anno faEdizione del 12 agosto 2023
A segnare la vita di Shoji Arai sono un tragico evento avvenuto quanto il giovane giapponese non era che un bambino e quanto gli ha detto un giorno un’indovina, pronunciando una profezia di sventura legata all’incontro con tre donne i cui nomi ricordano l’acqua. In Watersong, terzo romanzo di Clarissa Goenawan, pubblicato come i precedenti da Carbonio, tornano i temi cari alla scrittrice di Singapore nata in Indonesia, ma che ha scelto di ambientare le proprie storie in Giappone. Il mistero dell’esistenza, intrecciato ai fantasmi che popolano le vite dei protagonisti, è alla base di un’indagine dai contorni noir che...

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