Cultura

Claudio Gorlier, paesaggi frastagliati che superano le frontiere

Claudio Gorlier, paesaggi frastagliati che superano le frontiereClaudio Gorlier

ADDII Scomparso l'americanista Claudio Gorlier

Pubblicato quasi 8 anni faEdizione del 6 gennaio 2017
Erano altri tempi, era il ’69 ed eravamo tutti antiautoritari. Perciò la mia carriera universitaria cominciò con un atto antiautoritario: un polemico attacco, in nome nientemeno che del Black Power, alla Storia dei negri degli Stati Uniti (Cappelli, 1963) di Claudio Gorlier, un «barone» dell’americanistica. Altri baroni mi avrebbero stroncato e chiuso per sempre le porte dell’accademia; Gorlier, invece, era uno di quelli per cui «barone» vuol dire anche noblesse oblige. Non mi stroncò e mi rispose da vero signore torinese, incoraggiandomi perché mi riconosceva come «un giovane che ha voglia di compromettersi». RIPENSANDOCI OGGI, quando apprendiamo che Claudio Gorlier...

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