Europa
Clément, assassinato per le sue idee
Violenza skin head Un militante di sinistra, studente a Sciences Po, è stato ucciso in un'aggressione neo-nazi. La Francia si interroga sulla banalizzazione dell'estremismo di destra dopo le manifestazioni anti matrimonio gay
Violenza skin head Un militante di sinistra, studente a Sciences Po, è stato ucciso in un'aggressione neo-nazi. La Francia si interroga sulla banalizzazione dell'estremismo di destra dopo le manifestazioni anti matrimonio gay
Pubblicato più di 11 anni faEdizione del 7 giugno 2013
Anna Maria MerloPARIGI
I suoi compagni di corso hanno intonato il Canto dei Partigiani, in rue Saint-Guillaume, di fronte alla prestigiosa Sciences Po, in un momento di estrema commozione per rendere omaggio a Clément Méric, uno studente di 18 anni, “morto per le sue idee”, ricoverato alla Pitié Salpétrière in stato di coma celebrale, dopo essere stato violentemente aggredito, la vigilia, vicino alla zona dei grandi magazzini di boulevard Haussmann. Clément Méric, nato in Bretagna, militante di sinistra, membro del sindacato studentesco Sud-Solidaires e di Azione anti-fascista, si è trovato di fronte un gruppetto di skin heads, in rue Caumartin, una strada commerciale...