Economia
Clima e caro-bollette: «Una politica sbagliata penalizza le energie rinnovabili»
Il caso Maxi-rincari di energia e gas: ambientalisti contro le ipotesi del ministro Cingolani (Mite) allo studio del governo Draghi. Oggi forse una soluzione emergenziale. Le forze politiche della maggioranza Frankenstein fanno a gara per intestarsi il merito di una soluzione che non risolve l'emergenza. E Draghi passerebbe all'incasso. Con vista Quirinale
Il ministro della transizione ecologica Roberto Cingolani (Mite) – LaPresse
Il caso Maxi-rincari di energia e gas: ambientalisti contro le ipotesi del ministro Cingolani (Mite) allo studio del governo Draghi. Oggi forse una soluzione emergenziale. Le forze politiche della maggioranza Frankenstein fanno a gara per intestarsi il merito di una soluzione che non risolve l'emergenza. E Draghi passerebbe all'incasso. Con vista Quirinale
Pubblicato quasi 3 anni faEdizione del 21 gennaio 2022
I Per calmierare il maxi-aumento delle bollette di energia e gas innescato dalla crisi pandemica il governo potrebbe tagliare 3 miliardi di euro di incentivi sull’idroelettrico e il fotovoltaico e permetterebbe alle aziende di comprarsi il diritto di inquinare tramite le aste di CO2 per 1,8 miliardi. Invece di usare gli extra profitti da 4 miliardi di euro realizzati durante la crisi nel 2021 dalle società produttrici e fornitrici di energia (per ora l’intervento è stato escluso) l’esecutivo potrebbe sottrarre le risorse alle fonti rinnovabili, cioè una delle «soluzioni strutturali» invocate in questi giorni dalle forze politiche. ***Una crescita a...