Europa

Clima, l’Europa firma ma è già ferma

Clima, l’Europa firma ma è già ferma

Summit Onu A poche ore dalla cerimonia ufficiale di New York in cui 170 Stati hanno ratificato l'accordo di Parigi per la riduzione dei gas serra, l'Europa ammette che i 28 paesi dell'Unione non hanno ancora stabilito politiche condivise per abbattere le sostanze inquinanti. Un ritardo che potrebbe escludere il vecchio continnente dalle prime decisioni importanti che si prenderanno a livello mondiale in materia di cambiamenti climatici

Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 24 aprile 2016
L’intesa, sulla carta, rappresenta una svolta che la retorica in mondo visione ha già salutato come epocale. Abbiamo sentito dire che le firme dei 170 paesi che all’Onu si impegnano a far entrare in vigore l’accordo globale sul clima di Parigi potrebbero essere un risultato storico (obiettivo: limitare la temperatura media globale entro i 2 gradi centigradi rispetto ai livelli pre-industriali). Sicuramente c’è del vero. Ma per passare dalle parole ai fatti bisogna fare in fretta perché il tempo è già scaduto. Di più, subito. E qui rischiano di essere problemi grossi proprio per il vecchio continente, disarticolato e litigioso...

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