Visioni

Clooney e la razzia infinita

Clooney e la razzia infinitaUna scena del film «The Monuments Men, scritto, diretto, prodotto e interpretato da George Clooney

Cinema Con The Monuments Men», l'attore e produttore torna dietro la macchina da presa, trasformandosi in un segugio dell'arte trafugata durante il nazismo

Pubblicato quasi 11 anni faEdizione del 13 febbraio 2014
Fa paura l’arte? Sì, moltissimo, è la peggiore nemica che si possa incontrare al fronte: non c’è stata guerra che non si sia accanita sul patrimonio per mettere in atto quella sorta di damnatio memoriae attraverso la quale rigenerarsi e rifarsi un’identità. Magari cominciando con l’attaccare alle pareti del proprio chalet di montagna un Renoir «museale», come vediamo in una delle scene più riuscite del film The Monuments Men, quando i segugi dell’arte perduta smascherano il gerarca tedesco che ha trafugato quadri mozzafiato. I nazisti, quell’atto predatorio, lo fecero in grande scala, con uno sterminio dei capolavori senza precedenti. Sono...

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