Visioni

«C’mon c’mon», la scoperta difficile dell’infanzia

«C’mon c’mon», la scoperta difficile dell’infanziaUna scena da «C’mon c’mon»

Al cinema Uno zio e un nipote, il classico «uomo più bambino», con Joaquin Phoenix

Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 7 aprile 2022
Girato in argenteo bianco e nero e popolato di bambini non attori catturati dall’obbiettivo mentre fantasiosamente improvvisano risposte a domande più grosse di loro («Che cosa ti rende felice?», «Quando pensi al futuro come lo vedi?»), C’mon c’mon sprizza un’intenzione da documentario, resa possibile anche dalla presenza centrale di Joaquin Phoenix, il cui mix di calore e imprevedibilità porta un’empatia naturale a qualsiasi film. Nell’ultimo lavoro di Mike Mills, Phoenix è un giornalista radiofonico di NPR, alle prese con una serie documentaria sull’infanzia quando sua sorella Viv (Gaby Hoffman), con cui non ha mai avuto un grande rapporto, lo convoca...

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