Internazionale
«Coalizione anti terrorismo», l’idea dello smanioso «MbS»
Medio Oriente Al via, senza il Qatar, il patto militare e di intelligence. Oggi summit a Ginevra sulla Siria. Ma il principe «dimentica» il sostegno di Riyadh a gruppi religiosi salafiti
L’erede al trono saudita, Mohammed bin Salman, durante una riunione della «Coalizione antiterrorismo», domenica a Riyadh – Ap
Medio Oriente Al via, senza il Qatar, il patto militare e di intelligence. Oggi summit a Ginevra sulla Siria. Ma il principe «dimentica» il sostegno di Riyadh a gruppi religiosi salafiti
Pubblicato quasi 7 anni faEdizione del 28 novembre 2017
Dopo aver minato la stabilità del Libano imponendo le dimissioni (poi sospese) al premier Saad Hariri, i sauditi sono ora riusciti a impantanare le già modeste possibilità di successo delle trattative, tra il governo siriano e i rappresentanti delle opposizioni, che si aprono oggi a Ginevra sotto l’egida dell’Onu. COME AVEVA ANTICIPATO il quotidiano di Damasco al Watan, la delegazione governativa ha rinviato la partenza a causa della dichiarazione diffusa la scorsa settimana al termine della riunione a Riyadh dagli oppositori telecomandati dai Saud. Nel documento è stata inclusa di nuovo la richiesta che il presidente Bashar Assad si faccia...