Commenti

Coalizione di cittadini a Bologna

Coalizione di cittadini a Bologna

Bonalé Coalizioni civiche che potrebbero adoperare, ad un tempo, piazze di periferia e piattaforme informatiche per la mobilitazione. Fare della democrazia, oggi non più di casa, «mezzo» e «fine» di una nuova idea di città

Pubblicato circa 9 anni faEdizione del 24 ottobre 2015
Il j’accuse indirizzato a ciò che Bologna è diventata e, più ancora, ai suoi amministratori da Raffaele K. Salinari (Il modello avanzato è diventato un non luogo, sul manifesto di giovedì scorso) merita considerazione e risposte, perché ha, finalmente, il merito di allungare le ombre della cronaca su un lungo trentennio in cui «si è disarticolata quella originaria unità tra Civitas, Urbs e Polis» che faceva di Bologna «un esperimento avanzato di inclusione e convivenza tra culture anche molto distanti tra loro». Salinari prende le mosse dallo sgombero di Atlantide, motore di riflessione e iniziativa della comunità lgbt, preceduto e seguito...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi