Visioni
Coco Maria: «Non mi sento una dj ma un’esploratrice di emozioni»
Incontri Parla l’artista messicana tra i protagonisti del festival Jazz Re:found nel Monferrato. Dalle jam session casalinghe alla consolle e le frequenze di WorldWide Fm
Coco Maria
Incontri Parla l’artista messicana tra i protagonisti del festival Jazz Re:found nel Monferrato. Dalle jam session casalinghe alla consolle e le frequenze di WorldWide Fm
Pubblicato circa 3 anni faEdizione del 19 settembre 2021
C’è sempre un modo in cui si forma un’attitudine musicale che ha a che fare con l’origine sociale. Più precisamente con il capitale culturale (o sotto-culturale) di cui dispone la famiglia d’origine. Ana Lucia, meglio conosciuta come Coco Maria ha preso dal padre l’interesse per la musica, un ingegnere che è anche un musicista autodidatta.«Ho cominciato a Londra a selezionare musica per amici perché ero circondata da musicisti, il mio fidanzato di allora aveva una band e così ho cominciato con pochi dischi che poi sono diventati via via sempre di più..». Comincia a raccontarsi dopo un raffinato dj set...