Politica
Codice Antimafia, Pd in confusione. Grasso: «Non va cambiato»
Giustizia La norma della discordia. Orfini: ha una forzatura. I dem votano sì poi si riscoprono garantisti. Renzi ha dubbi ma teme gli attacchi dell’M5S, difficile che la norma venga modificata
Il ministro Andrea Orlando
Giustizia La norma della discordia. Orfini: ha una forzatura. I dem votano sì poi si riscoprono garantisti. Renzi ha dubbi ma teme gli attacchi dell’M5S, difficile che la norma venga modificata
Pubblicato circa 7 anni fa
Un patto per modificare il Codice Antimafia appena varato alla camera? «Se c’è non l’ho fatto io», giura il presidente del Pd Matteo Orfini. Ma poi, aggiunge stavolta «da parlamentare e da cittadino», in effetti in quella legge qualcosa non gli piace: «L’equiparazione tra corruzione e mafia è sbagliata. Quell’articolo di un testo, per il resto assolutamente positivo, è una forzatura, un cedimento a una visione giustizialista del diritto, abbastanza incompatibile con i principi a cui dovremmo ispirarci». Il day after l’approvazione del Codice il Pd brancola nell’imbarazzo. Fra esultanze para5stelle e dissociazioni tardogarantiste. Il provvedimento non piaceva al segretario...