Cultura
Cogas, perturbanti donne-vampiro
Metamorfosi / 9 Nella terra di Sardegna, fra fate tessitrici («janas») e streghe malevole. Deledda ricorda che da bambina, spaventata, «turava ermeticamente ogni buco della serratura». Le radici di queste creature della fantasia popolare che ispirano ancora oggi artisti e scrittori, non sono forse da ricercare nella mitologia greca, in figure come le Lamie?
Un disegno che riproduce le arti magiche delle creature "cogas"
Metamorfosi / 9 Nella terra di Sardegna, fra fate tessitrici («janas») e streghe malevole. Deledda ricorda che da bambina, spaventata, «turava ermeticamente ogni buco della serratura». Le radici di queste creature della fantasia popolare che ispirano ancora oggi artisti e scrittori, non sono forse da ricercare nella mitologia greca, in figure come le Lamie?
Pubblicato 3 mesi faEdizione del 23 agosto 2024
Di tutte le leggende popolari della Sardegna quella relativa alle cogas, le streghe-vampiro, è forse una delle meno note. Perlomeno ai forestieri, alle cui orecchie non possono sfuggire, invece, le credenze legate alle janas, «piccole fate che durante la giornata stanno nelle loro case di roccia a tessere stoffe d’oro in telai d’oro». Chiunque si sia recato in viaggio sull’Isola non faticherà a riconoscere in questa citazione, estrapolata dal saggio di Gino Bottiglioni Leggende e tradizioni di Sardegna del 1922 (riedito da Ilisso, a cura di Giovanni Lupinu, nel 2003) un riferimento alle domus de janas, sepolture preistoriche scavate nella...