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Coline Serreau dopo la crisi

Coline Serreau dopo la crisi

L'intervento Non si tornerà indietro, avverte la regista che ha anticipato i tempi con i suoi film

Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 9 maggio 2020
Era un futuro frantumato e inverosimile, era il presente straniante dall’epidemia planetaria che stiamo attraversando, o era il 1992, l’anno in cui Coline Serreau concepì il suo film più presago, La crisi? Comunque fosse, da quella prima crepa ne sarebbero venute fuori altre. E ancora. C’era qualcosa di peggio della catastrofe personale di Victor, svegliarsi e scoprire che la moglie lo aveva lasciato, che aveva perso il lavoro di avvocato in uno degli studi più prestigiosi di Parigi e che la sua segretaria sapeva da settimane del licenziamento? Sono un medico, mi fa felice guarire la gente, con la medicina...

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