Internazionale
Collassa l’alleanza del nord, giustiziato l’ex dittatore Saleh
Yemen Ucciso «per tradimento» dai ribelli Houthi dopo giorni di scontri a Sana'a e 125 morti. L'ex presidente era da un anno in contatto con Emirati arabi e Arabia saudita per negoziare una transizione politica che escludesse gli alleati di comodo
Combattenti Houthi festeggiano la morte di Saleh – Ap
Yemen Ucciso «per tradimento» dai ribelli Houthi dopo giorni di scontri a Sana'a e 125 morti. L'ex presidente era da un anno in contatto con Emirati arabi e Arabia saudita per negoziare una transizione politica che escludesse gli alleati di comodo
Pubblicato quasi 7 anni faEdizione del 5 dicembre 2017
Il corpo senza vita di Ali Abdullah Saleh, gli occhi socchiusi, il caos intorno al cadavere: gli sprazzi di un video amatoriale rilanciato ieri dalle testate di tutto il mondo ricordano le immagini che certificarono la fine del colonnello Gheddafi. Un «rito» che si ripete, la fine ritardata di un dittatore a sei anni dalla «primavera araba», terminologia cara ad Occidente, che lambì lo Yemen senza condurre a una transizione democratica. Trentatré anni al potere, prima da presidente dello Yemen del nord e poi dello Yemen unito, accumulatore di ricchezze a spese della popolazione (secondo l’Onu, tra i 32 e...