Alias Domenica
Collezione virtuale di oggetti per celebrare i fasti dell’italiano
Giuseppe Antonelli, «Museo della lingua italiana», Mondadori Il libro è organizzato su tre piani (antico, moderno, contemporaneo): 15 sale, 60 icone in totale: dal placito capuano alle faccine
La pala di Leonardo Salviati detto Infarinato (1540-’89)
Giuseppe Antonelli, «Museo della lingua italiana», Mondadori Il libro è organizzato su tre piani (antico, moderno, contemporaneo): 15 sale, 60 icone in totale: dal placito capuano alle faccine
Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 3 marzo 2019
Se ce lo assicura uno storico della lingua possiamo crederci. «Mai il livello di scolarizzazione degli italiani è stato così alto come oggi e mai come oggi l’italiano è stato parlato (e anche scritto) da tutti gli italiani». Parola di Giuseppe Antonelli, che dedica una stanza del suo Museo della lingua italiana (Mondadori, pp. 368, € 33,00) alla scuola. E se Francesco D’Ovidio, centocinquanta anni fa, lamentava che la maggioranza degli scolari superavano le scuole ed entravano all’Università, nei pubblici uffici e in Parlamento senza saper evitare i più ovvi errori di ortografia, dobbiamo se non rincuorarci almeno accettare di...