Italia

«Coltivazione, se è per uso personale non deve mai essere reato»

«Coltivazione, se è per uso personale non deve mai essere reato»Walter De Benedetto, malato di artrite reumatoide, in cura con farmaci cannabinoidi

Intervista Parlano gli avvocati di Walter De Benedetto: Claudio Miglio e Lorenzo Simonetti. «E' un passo avanti rispetto alle decisioni delle Sezioni unite della Cassazione»

Pubblicato più di 3 anni faEdizione del 28 aprile 2021
Claudio Miglio e Lorenzo Simonetti, gli avvocati che hanno difeso Walter De Benedetto – e lo hanno fatto talmente bene da far cambiare idea alla stessa pm Laura Taddei che aveva chiesto, per l’uomo reso invalido dall’artrite reumatoide, l’incriminazione per coltivazione di sostanza stupefacente in concorso – sono «da anni specializzati nella tutela di chi resta coinvolto in un procedimento per reati in tema di stupefacenti», come scrivono sulla loro pagina web www.tutelalegalestupefacenti.it. La loro è una vittoria che fa ben sperare tanti, malati e non solo. Come avete fatto a far cambiare idea alla procura che inizialmente non aveva...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi