Visioni

«Coma», nel limbo oscuro dell’adolescenza

«Coma», nel limbo oscuro dell’adolescenzaPatricia Coma in una scena di «Coma»

Cinema Dal 10 al 12 luglio in sala il film di Bertrand Bonello

Pubblicato più di un anno faEdizione del 8 luglio 2023
Cinema stratificato, complesso quello di Bertrand Bonello: sguardo raggelante (ma mai cinico), profondante sulla contemporaneità, sui soggetti che vi si muovono, a metà tra la danza e lo spasmo cacofonico, scorbutico, come il Bertrand (Amalric) di quel film bellissimo che è De la Guerre. Ecco, i soggetti e i loro gesti: il senso profondo di questa azione, di questa inerzia tende a sfuggire nei film di Bonello, tutti concentrati a mostrare il problema (irrisolvibile) dell’esistenza, la complessità (l’enigma) delle cose, l’incertezza degli eventi, attraverso il prisma dei punti di vista, l’eterogeneità dei materiali, la diversificazione – anche al limite contraddittorietà...

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