Cultura
Come decolonizzare i musei occidentali
GEOGRAFIE Parla Wayne Modest, direttore del Nationaal Museum der Wereldculturen. Docente di Critical Heritage Studies e alla guida dei principali centri di ricerca etnografici d’Olanda. «Restituire non è sufficiente. È necessario anche ripensare le relazioni, rimettendo in discussione i rapporti di proprietà»
Una sala del Museum Volkenkunde di Leiden
GEOGRAFIE Parla Wayne Modest, direttore del Nationaal Museum der Wereldculturen. Docente di Critical Heritage Studies e alla guida dei principali centri di ricerca etnografici d’Olanda. «Restituire non è sufficiente. È necessario anche ripensare le relazioni, rimettendo in discussione i rapporti di proprietà»
Pubblicato più di un anno faEdizione del 24 febbraio 2023
Giamaicano d’origine, olandese d’adozione, Wayne Modest è docente di Critical Heritage Studies alla Vrije Universiteit di Amsterdam e direttore del Nationaal Museum der Wereldculturen, un complesso che raggruppa i principali musei etnografici d’Olanda: il Museum Volkenkunde di Leiden, l’Afrika Museum di Berg en Dal, il Wereldmuseum di Rotterdam e il Tropen Museum nella capitale. In questa intervista racconta la sfida di una missione non impossibile: decolonizzare i musei occidentali. Da tempo il dibattito sulla decolonizzazione dei musei europei si è imposto all’attenzione di un pubblico più vasto della cerchia degli addetti ai lavori. Per i fautori si tratta di un’impresa...