In una parola
Rubriche

Come difendersi dai correttori automatici?

In una parola La rubrica settimanale su linguaggio e società. A cura di Alberto Leiss
Pubblicato circa 2 anni faEdizione del 13 settembre 2022
Ho appena scritto in un messaggio su whatsapp la parola «intendente», e lo spiritello maligno che alligna nelle viscere del cellulare o in qualche immateriale testa tra le nuvole misteriosamente collegata ai fatti miei corregge inesorabilmente in «intendete». Se non me ne accorgo subito farò un errore di senso nel mio per quanto futile testo. Il primo termine è un sostantivo che significa più o meno funzionario amministrativo, oppure un certo tipo di ufficiale di stato maggiore, o ancora, in Francia ai tempi di Luigi XIV, un rappresentante dello Stato nelle province (dal vocabolario Treccani). Insomma, uno che «se ne...

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