ExtraTerrestre

Come evitare l’isteria stradale in due mosse

Tutti ricorderete il mantra che ci ripetevamo durante il confinamento: «Nulla sarà come prima». Era la consueta trappola dell’ottimismo usato per non cadere nella disperazione, una specie di malattia che […]

Pubblicato circa 4 anni faEdizione del 8 ottobre 2020
Tutti ricorderete il mantra che ci ripetevamo durante il confinamento: «Nulla sarà come prima». Era la consueta trappola dell’ottimismo usato per non cadere nella disperazione, una specie di malattia che prende le fasce progressiste della società di cui sono affetto anch’io, e non c’è cura. Non solo non è cambiato nulla in positivo per noi che giriamo nudi di carrozzeria in strada, ma la cosiddetta realtà delle cose ha subito un peggioramento, e non c’è segno di inversione di tendenza. Il nervosismo di chi è in macchina, una forma di isteria, già endogeno nel nostro cosiddetto popolo (passateci voi due...

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