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Come lavora la destra sudamericana

Come lavora la destra sudamericana

America Latina Il governo del mercato nell’offensiva delle élite e la debolezza del ciclo progressista. Un’onda nera che colpisce con colpi di palazzo e l’arrembaggio delle elite

Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 9 agosto 2016
Quando l’offensiva fallisce, ritirarsi. Durante la ritirata, lanciare attacchi contro le retrovie dell’avversario, così da indebolirlo in vista della ripresa delle ostilità. Rilanciare l’offensiva una volta che l’avversario sia isolato e esso stesso in fase di ritirata. Se c’è un disegno politico-egemonico complessivo dietro l’attuale offensiva restauratrice in America Latina – e c’è poco da dubitarne – i suoi architetti sembrano imbevuti della strategia della guerriglia maoista. E l’offensiva delle destre si combina con le debolezze del ciclo progressista. Falliti uno dopo l’altro gli attacchi frontali ai governi popolari del subcontinente – tentativi di colpo di Stato in Venezuela (2002),...

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