Come l’Italia fascista depredò gli ebrei. E ne riconobbe i diritti a stento dopo il 1945
L'indagine «Le conseguenze economiche delle leggi razziali» di Ilaria Pavan, per il Mulino. La storica della Scuola Normale Superiore di Pisa sottolinea anzitutto la solerzia con la quale il regime fascista procedette a espropriare case, fabbricati, terreni e imprese, privò dell’impiego un gran numero di dipendenti pubblici, assicuratori, bancari e dirigenti d’azienda. Ma non trascura di mettere in rilievo come, durante la guerra civile, gli incameramenti e i saccheggi dei loro beni si siano moltiplicati
L'indagine «Le conseguenze economiche delle leggi razziali» di Ilaria Pavan, per il Mulino. La storica della Scuola Normale Superiore di Pisa sottolinea anzitutto la solerzia con la quale il regime fascista procedette a espropriare case, fabbricati, terreni e imprese, privò dell’impiego un gran numero di dipendenti pubblici, assicuratori, bancari e dirigenti d’azienda. Ma non trascura di mettere in rilievo come, durante la guerra civile, gli incameramenti e i saccheggi dei loro beni si siano moltiplicati