Politica
Come Renzi comanda
Riforme Sostituito il senatore Mineo in commissione, in 13 si «autosospendono» rivendicando libertà di pensiero. Il premier rivendica tutto: ho gli elettori con me. Per cambiare la Costituzione il segretario del Pd ha ancora bisogno di Forza Italia. Ma ordina una punizione esemplare contro i dissidenti
Il senatore Corradino Mineo – Eidon
Riforme Sostituito il senatore Mineo in commissione, in 13 si «autosospendono» rivendicando libertà di pensiero. Il premier rivendica tutto: ho gli elettori con me. Per cambiare la Costituzione il segretario del Pd ha ancora bisogno di Forza Italia. Ma ordina una punizione esemplare contro i dissidenti
Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 13 giugno 2014
Andrea FabozziROMA
Quattordici senatori si «autosospendono» dal gruppo del partito democratico. Uno di loro, Corradino Mineo, è il senatore che l’ufficio di presidenza del gruppo ha deciso mercoledì sera di estromettere dalla commissione affari costituzionali perché è contrario al progetto di riforma del senato sostenuto dal governo e non offre garanzie sul suo voto. Voto che poteva risultare decisivo per bloccare in commissione il disegno di legge Renzi-Boschi, che adesso invece può contare, sulla carta, su quindici voti contro quattordici. Una stretta maggioranza per andare avanti a cambiare 45 articoli della Costituzione. La protesta dei senatori diventa clamorosa quando il senatore Corsini,...