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Come riformare la ragione scientifica per non ridursi a una medicina senza qualità
La medicina oggi dispone di mezzi e di conoscenze che non ha mai avuto prima ma la sua ragione scientifica è inadeguata rispetto alle nuove complessità rappresentate dal malato, dalla […]
La medicina oggi dispone di mezzi e di conoscenze che non ha mai avuto prima ma la sua ragione scientifica è inadeguata rispetto alle nuove complessità rappresentate dal malato, dalla […]
Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 17 maggio 2016
La medicina oggi dispone di mezzi e di conoscenze che non ha mai avuto prima ma la sua ragione scientifica è inadeguata rispetto alle nuove complessità rappresentate dal malato, dalla società e dall’economia. Essa è potente perché vince la morte evitabile, regressiva perché comprende la malattia ma non l’uomo malato, dispendiosa perché curare costa. Complessità, regressività e dispendiosità. Eppure sino ad ora niente è stato capace di affrontare i problemi della medicina mettendo insieme queste tre parole. Le medical humanities hanno tentato di intervenire sulla regressività ma trascurando i problemi della complessità e ignorando quelli della dispendiosità. La medicina amministrata...