Cultura
Come Roma si è raccontata per simboli fino a oggi
Scaffale «Roma. Piccola storia simbolica» di Franciscu Sedda e Paolo Sorrentino (La Lepre) Caput mundi, Spqr, la Grande bellezza: nomi come confini tracciati sulla sua memoria
Scaffale «Roma. Piccola storia simbolica» di Franciscu Sedda e Paolo Sorrentino (La Lepre) Caput mundi, Spqr, la Grande bellezza: nomi come confini tracciati sulla sua memoria
Pubblicato circa 5 anni faEdizione del 30 ottobre 2019
Si capisce finalmente che cos’è un simbolo a leggere Roma. Piccola storia simbolica di Franciscu Sedda e Paolo Sorrentino (La Lepre, pp. 180, euro 16). L’obiettivo è arduo: mostrare l’identità di Roma, la sua essenza odierna e come è mutata nel tempo. E Roma, che sfugge a qualsiasi discorso astratto su se stessa perché troppo carica di storia, in successione e simultanea, diventa qui più trasparente. PARLANO PER LEI i confini che l’hanno delimitata – dai solchi di Romolo e Remo al Sacro Gra (Gianfranco Rosi), il Grande raccordo anulare con la vita che vi si sviluppa sopra e sotto...