Visioni
Come una pallina di flipper impazzita, fra ritmo e sentimento
Note sparse Un disco che sfugge a ogni possibile definizione è il lavoro di Ben Lamar Gay dal titolo «Open Arms to Open Us»
Ben LaMar Gay
Note sparse Un disco che sfugge a ogni possibile definizione è il lavoro di Ben Lamar Gay dal titolo «Open Arms to Open Us»
Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 9 marzo 2022
Come definire un musicista che fa un disco che sfugge ad ogni possibile definizione; una musica dove i generi sono talmente mescolati e stravolti da essere indistinguibili? Elettronica (molta), fiati, archi, percussioni, voci. E poi cultura hip hop, pulsante attualità di tensioni e sentimenti. Anche il jazz, se questa parola si può pronunciare senza che si levino sopracciglia e anatemi dei soliti custodi di una ortodossia morente. Il polistrumentista (cornetta, synth, percussioni, voce) Ben LaMar Gay ha trovato nella visionaria etichetta discografica International Anthem il clima ideale per fare fermentare le sue idee e, dopo il sorprendente esordio di Downtown...