Riposo in prima linea, foto tratta dalla mostra «Immagini dal fronte. La Grande Guerra 1914-1918»
Riposo in prima linea, foto tratta dalla mostra «Immagini dal fronte. La Grande Guerra 1914-1918» – Fondazione Luciana Matalon, Milano
Alias Domenica

Comisso, la guerra vista dalle retrovie: vicende di un libro cruciale

Letteratura bellica Torna «Giorni di guerra», La nave di Teseo, cronaca su «cose e uomini» tra il 1914 e il ’18, dal Friuli al Montello, quando lo scrittore era telegrafista del Genio. Ebbe molte edizioni, sempre con varianti
Pubblicato 4 mesi faEdizione del 14 luglio 2024
Giovanni Comisso aveva l’abitudine di modificare i propri testi, contestualizzandoli in differenti vesti editoriali, oltre ai titoli di alcuni libri (a mo’ di esempio la raccolta di reportage L’Italiano errante per l’Italia, edita da Parenti nel 1937, diventa, con l’aggiunta di nuovi capitoli, La Favorita per Mondadori nel ’45, mentre Viaggi felici, licenziato da Longanesi nel ’66, presenta un altro contenuto rispetto all’eponimo volumetto garzantiano del ’49). Inoltre il narratore apportava una serie di correzioni spesso non troppo funzionali al progetto di volta in volta affrontato. Rolando Damiani, curatore insieme a Nico Naldini delle Opere («Meridiani» 2002), asseriva: «Comisso è...

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