Internazionale
Commercio delle armi, trattato paravento dell’Onu
Nazioni unite Tra i princìpi la «legittimità degli stati di acquistare armi per l’ autodifesa, per operazioni peacekeeping e di produrle e trasferirle»
Nazioni unite Tra i princìpi la «legittimità degli stati di acquistare armi per l’ autodifesa, per operazioni peacekeeping e di produrle e trasferirle»
Pubblicato più di 11 anni faEdizione del 4 aprile 2013
Dopo sette anni di travagliati sforzi, l’Assemblea generale delle Nazioni unite ha dato alla luce il Trattato sul commercio di armamenti. Scopo dichiarato è quello non di limitare le esportazioni e importazioni di armi «convenzionali», pesanti e leggere, ma di regolamentarle. Tra i principi su cui si basa il Trattato vi è infatti quello del «rispetto degli interessi legittimi degli stati di acquistare armi convenzionali per esercitare il diritto di autodifesa e per le operazioni di peacekeeping, e di produrre, esportare, importare e trasferire armi convenzionali». Salva l’industria bellica Le cento maggiori industrie belliche del mondo, 78 delle quali basate...