Cultura

«Comp(h)ost», la materia viva del sottosuolo

«Comp(h)ost», la materia viva del sottosuolo

Scaffale Una pubblicazione di Nero che è anche un progetto corale coinvolgendo artisti, antropologi, architetti, filosofi, storici, scrittori, economisti e fisici provenienti da diversi Paesi. Le riflessioni sono partite da una serie di conferenze e laboratori al Castello di Rivoli intorno a Donna Haraway, prima della pandemia

Pubblicato quasi 3 anni faEdizione del 11 dicembre 2021
Comp(h)ost è un progetto corale, frutto di un team di curatori ben assortito (Francesca Comisso e Luisa Perlo per il collettivo a.titolo, Marianna Vecellio per il Castello di Rivoli e Lorenzo Gigotti, Valerio Mannucci e Valerio Mattioli per Nero) e di quasi trenta persone coinvolte tra artisti, antropologi, architetti, filosofi, storici, scrittori, economisti e fisici provenienti da diversi Paesi e da differenti esperienze di studio e di ricerca. TUTTO È INIZIATO nel giugno 2019 quando al Castello di Rivoli sono stati organizzati una serie di laboratori, conferenze e tavole rotonde per discutere sul concetto di compostaggio e su quello di...

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