Alias Domenica

Compton-Burnett, dispotismo familiare ma il tè è assicurato

Compton-Burnett, dispotismo familiare ma il tè è assicuratoMeredith Frampton, «A game of patience», 1937

Scrittrici inglesi Inedito in Italia, «Il capofamiglia» conferma un incedere narrativo per omissioni e ellissi, dove i fatti più terribili avvengono fuori scena

Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 10 maggio 2020
Seguire il succedersi degli eventi nelle opere di Ivy Compton-Burnett non è semplice: com’è stato osservato dalla critica, il testo è costituito essenzialmente da dialoghi introdotti (quando introdotti) da un semplice ‘dice’, il più delle volte privo di soggetto. Scritti in un linguaggio theatrical, come afferma Linda Carter, che richiede tempi di lettura lenti e sollecita una concentrazione speciale da parte del lettore, i romanzi di Compton-Burnett inducono l’attenzione ai silenzi tanto quanto alle frasi pronunciate. Silenzi di non semplice decodificazione e che inducono via via a far luce sui retroscena. Anche le relazioni tra i vari personaggi vengono fornite...

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