Europa
Comunali in Belgio: successo Ecolo, exploit dei marxisti del Ptb
Elezioni amministrative Al voto 8 milioni di cittadini, una chiamata nazionale che ha visto il crollo dei partiti tradizionali, una progressione dei partiti della sinistra radicale nel sud del paese, di lingua francofona, e dei partiti d’estrema destra e nazionalisti nel ricco nord, di lingua fiamminga
I candidato del Partito dei lavoratori belgi (Ptb)
Elezioni amministrative Al voto 8 milioni di cittadini, una chiamata nazionale che ha visto il crollo dei partiti tradizionali, una progressione dei partiti della sinistra radicale nel sud del paese, di lingua francofona, e dei partiti d’estrema destra e nazionalisti nel ricco nord, di lingua fiamminga
Pubblicato circa 6 anni faEdizione del 16 ottobre 2018
Gabriele AnnicchiaricoBRUXELLES
Sono i partiti radicali e alternativi a uscire vincitori dalla tornata elettorale che in Belgio ha coinvolto la quasi totalità dei comuni. Una chiamata nazionale (8 milioni i votanti) che anticipa le possibili tendenze delle prossime elezioni federali, in agenda a primavera, dove si attende una progressione dei partiti della sinistra radicale nel sud del paese, di lingua francofona, e dei partiti d’estrema destra e nazionalisti nel ricco nord, di lingua fiamminga. In calo tutti i partiti tradizionali: socialisti, liberali e moderati registrano una diminuzione dei consensi in tutto il paese, con qualche eccezione. I socialisti si confermano infatti primo...