Politica

Comuni inadempienti. Referendum cannabis a rischio

Comuni inadempienti. Referendum cannabis a rischioIniziativa per la legalizzazione della cannabis a Roma – Mauro Scrobogna /LaPresse

Depenalizzazione Il 75% dei certificati elettorali richiesti non sono ancora stati inviati ai promotori. La soluzione c’è: prorogare la scadenza al 31 ottobre. Ma nel governo tutto tace

Pubblicato circa 3 anni faEdizione del 25 settembre 2021
Di fronte alla richiesta di 590mila cittadini di andare a votare per depenalizzare la cannabis c’è un ostacolo che rischia di far saltare tutto: la burocrazia italiana. Per sottoporre il referendum a Cassazione e Corte costituzionale, infatti, non basta avere nome e cognome di chi ha sottoscritto il quesito, servono anche i certificati elettorali che i comuni sono obbligati a rilasciare entro 48 ore dalla richiesta. «DOPO TRE GIORNI ne mancano ancora più del 75%», denuncia il comitato promotore, che ieri ha tenuto un presidio-conferenza stampa in via Arenula, vicino al ministero della Giustizia. I numeri esatti sono: 545.394 certificati...

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