Politica

Comunità religiose divise dal Congresso

La chiesa Il vescovo di Verona parteciperà al raduno "Dio, Patria e famiglia". Bocciato da don Ciotti: «È una vergogna»

Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 26 marzo 2019
Vorrei andare, ma non posso. È questo lo stato d’animo di cardinali, vescovi e parroci rispetto al Congresso mondiale delle famiglie. Parteciperebbero volentieri perché, anche sotto il regno di papa Francesco, la «famiglia naturale» resta un «principio non negoziabile», come ha ribadito ieri lo stesso pontefice a Loreto: «Nella delicata situazione del mondo odierno, la famiglia fondata sul matrimonio tra un uomo e una donna assume un’importanza e una missione essenziali». Ma non possono, perché gli organizzatori – le associazioni pro life più agguerrite – hanno dato al Congresso un taglio oltranzista, scegliendo i relatori fra gli ultrà antigay, antidivorzisti...

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