Visioni
Con gli Springboks l’Italia resiste un tempo
Rugby Allo stadio Euganeo la sfida con la nazionale sudafricana finisce 6 a 22. Il trittico internazionale azzurro si chiude con un successo (Samoa) e due sconfitte (Argentina e Sudafrica). E ora il Sei Nazioni è alle porte
L'italiano Joshua Furno contende l'ovale al sudafricano Duane Vermeule – Reuters
Rugby Allo stadio Euganeo la sfida con la nazionale sudafricana finisce 6 a 22. Il trittico internazionale azzurro si chiude con un successo (Samoa) e due sconfitte (Argentina e Sudafrica). E ora il Sei Nazioni è alle porte
Pubblicato quasi 10 anni faEdizione del 23 novembre 2014
Peter FreemanPADOVA
Tre mete a zero, sedici punti di differenza. Le previsioni della vigilia di Italia-Sudafrica indicavano uno scarto oscillante tra i quindici e i venti punti. Siamo lì: allo stadio Euganeo è finita 6 a 22. Nessuno però avrebbe scommesso su una squadra azzurra capace di chiudere il primo tempo a due sole lunghezze dai rivali (6-8) in virtù di una buona difesa e di un confronto tra i due pack giocato alla pari, senza soggezione e col coltello tra i denti. Non era facile né scontato. Il rugby degli Springboks è quello di sempre. Pochi svolazzi ma tanta sostanza e...