Visioni
Con «Il barbiere di Siviglia» il Rof celebra i 150 anni dalla morte di Rossini
Opera La nuova edizione del festival nel segno un inusitato impegno produttivo, che prevede solo nuove produzioni per gli allestimenti in cartellone
Opera La nuova edizione del festival nel segno un inusitato impegno produttivo, che prevede solo nuove produzioni per gli allestimenti in cartellone
Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 15 agosto 2018
Fabio VittoriniPESARO
Il Rossini Opera Festival di Pesaro arriva alla sua XXXIX edizione e al 150esimo anniversario della morte di Gioachino Rossini con un inusitato impegno produttivo, che prevede solo nuove produzioni per le opere in cartellone. L’apertura all’Adriatic Arena spetta a Ricciardo e Zoraide, che torna al ROF dopo 22 anni. Si tratta di un dramma serio per musica in 2 atti su libretto di Francesco Berio di Salsa, rappresentato per la prima volta al Teatro San Carlo di Napoli il 3 dicembre 1818. La direzione del giovanissimo Giacomo Sagripanti, alla guida dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI, è solida, entusiasta, rispettosa del carattere...