Europa
Con il Blueprint e il Ttip si abbeverano i privati
Beni comuni Nel silenzio delle trattative, il Piano europeo e il Trattato di libero commercio Usa/Ue spalancano le porte alle privatizzazioni. Nonostante i quasi due milioni di firme a sostegno dell’Iniziativa dei cittadini per l’acqua bene comune
Beni comuni Nel silenzio delle trattative, il Piano europeo e il Trattato di libero commercio Usa/Ue spalancano le porte alle privatizzazioni. Nonostante i quasi due milioni di firme a sostegno dell’Iniziativa dei cittadini per l’acqua bene comune
Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 28 marzo 2014
Di fronte al dramma della disoccupazione e dell’insicurezza sociale, confesso il timore che a parlare d’acqua e della sua privatizzazione risulti un parlare di cose marginali. Timore che si accentua con l’importanza dei prossimi appuntamenti: il governo Renzi, la campagna elettore per le europee, il semestre di presidenza italiana alla commissione europea e la formazione di una lista che auspico sia capace di unire la sinistra oltre le elezioni stesse e sia vissuta dai movimenti come cosa propria. La spettacolarizzazione delle sofferenze del lavoro zittiscono ogni altro argomento: chi parla più dell’arraffamento mondiale delle risorse, dei mutamenti climatici, del modello...