Con il «reddito di emergenza» si rischia di creare poveri di «serie A» e «serie B»
Reazioni a catena Una misura "transitoria", limitata all'emergenza, che potrebbe essere di 800 euro, coinvolgere tre milioni di persone, con uno stanziamento di tre miliardi da aprile. Una misura presentata come "universalistica". C'è il rischio di discriminare i beneficiari attuali del "reddito di cittadinanza" che percepiscono importi mediamente inferiori e sono vincolati all'acquisto di beni. I promotori della campagna sul "reddito di quarantena": "La contrapposizione tra le misure va evitata, vanno estesi i criteri del reddito di cittadinanza senza condizioni". Acerbo (Rifondazione Comunista): "Il governo rischia di creare una situazione di disuguaglianza assurda". Sandro Gobetti (Bin Italia): "Sono interventi categoriali che esaltano la frammentazione sociale. Bisogna avere coraggio di adottare un reddito di base incondizionato"
Reazioni a catena Una misura "transitoria", limitata all'emergenza, che potrebbe essere di 800 euro, coinvolgere tre milioni di persone, con uno stanziamento di tre miliardi da aprile. Una misura presentata come "universalistica". C'è il rischio di discriminare i beneficiari attuali del "reddito di cittadinanza" che percepiscono importi mediamente inferiori e sono vincolati all'acquisto di beni. I promotori della campagna sul "reddito di quarantena": "La contrapposizione tra le misure va evitata, vanno estesi i criteri del reddito di cittadinanza senza condizioni". Acerbo (Rifondazione Comunista): "Il governo rischia di creare una situazione di disuguaglianza assurda". Sandro Gobetti (Bin Italia): "Sono interventi categoriali che esaltano la frammentazione sociale. Bisogna avere coraggio di adottare un reddito di base incondizionato"