Italia
Con la fabbrica di magia, a fuoco anche la collina
Città Sant'Angelo Un deserto di cenere e la terra che scotta per chilometri. Il dolore della comunità abruzzese
Incidente Pirotecnica Abruzzese, Pescara – foto Piergiorgio Greco
Città Sant'Angelo Un deserto di cenere e la terra che scotta per chilometri. Il dolore della comunità abruzzese
Pubblicato più di 11 anni faEdizione del 26 luglio 2013
Mario Di VitoPESCARA
Il deserto ha il colore della cenere e la terra scotta sotto le scarpe. Dove fino alle dieci e un quarto della mattinata di ieri c’erano tre capannoni zeppi di fuochi d’artificio, adesso non c’è più nulla. I cartelli sulla strada annunciano trionfanti che ci troviamo nel territorio di Città Sant’Angelo, «uno dei borghi più belli d’Italia», ma l’aria è piena di polvere e quello che si suppone essere un ridente paese poggiato in cima a una collina è qualcosa di appena intuibile in mezzo alle colonne di fumo. La Pirotecnica Abruzzese di Mauro Di Giacomo è quasi in aperta...