Internazionale
Con l’accordo l’Iran legittima la guerra sciita all’Isis
Stato Islamico La cooperazione indiretta tra Washington e Teheran potrebbe trasformare le sorti dei conflitti in Siria e in Iraq, dove a combattere il califfo sono le forze sciite. A scapito delle interferenze dell'Arabia saudita
Scontri in corso a Fallujah tra Isis e Baghdad – Reuters
Stato Islamico La cooperazione indiretta tra Washington e Teheran potrebbe trasformare le sorti dei conflitti in Siria e in Iraq, dove a combattere il califfo sono le forze sciite. A scapito delle interferenze dell'Arabia saudita
Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 16 luglio 2015
La portata politica e militare del compromesso firmato a Vienna tra Iran e 5+1 è un terremoto. Ma anche una sorta di legittimazione: quella della guerra sciita al califfato di al-Baghdadi. Da mesi ormai a combattere gli islamisti del califfo sono le milizie sciite: quelle irachene delle Hashed al-Shaabi (direttamente gestite da Teheran), quelle di Hezbollah che difendono il confine tra Siria e Libano, le truppe governative del presidente siriano Bashar al-Assad, apertamente sostenute dall’iran. All’asse sciita si deve buona parte della reconquista dei territori occupati in un anno di Stato Islamico. Con l’Iran che rientra nella comunità internazionale dalla...